TOP GUN: MAVERICK

TITOLO: TOP GUN: MAVERICK

GENERE: AZIONE

RATING:  * * * – –

TRAMA:

Dopo più di trent’anni di servizio il Tenente Pete “Maverick” Mitchell, uno dei migliori piloti della marina, sta nell’unico posto dove vorrebbe essere, ai comandi di un aereo militare. Per questo ha evitato ogni tipo di carriera che lo mettesse a terra e oggi, a sessant’anni suonati, sfida ancora la sorte e i superiori come pilota collaudatore di prototipi militari a colpi di mach 10. La sua vita trascorre in un hangar tra ricordi e riparazioni di un vecchio mustang sino a quando viene richiamato dai sui superiori per addestrare una squadra speciale di allievi dell’accademia Top Gun per una missione segreta ad altissimo rischio. La flotta dovrà infatti addentrarsi in territorio nemico e distruggere una base nascosta per l’arricchimento dell’uranio. Tra loro Maverick incontrerà il Tenente Bradley Bradshaw, nome di battaglia “Rooster”, figlio del suo vecchio compagno di volo Nick Bradshaw “Goose”, il coopilota di Maverick tragicamente morto durante una esercitazione sul  loro F-14. Alle prese con un futuro ostile e con i fantasmi del suo passato, Maverick dovrà affrontare le sue paure più profonde per portare a termine una missione difficilissima, che richiederà grande sacrificio da parte di tutti coloro che dovranno parteciparvi.

(Regia: Joseph Kosinski – anno 2022)

COMMENTO:

“Patti chiari, amicizia lunga”, questo è l’incipit della recensione. Se si è consapevoli di andare a vedere la quinta essenza ontologica di una “americanata”, allora il sequel di Top Gun è un film meraviglioso! E come potrebbe non esserlo volare su un F-18? Immagini di volo spettacolari, combattimenti “dog fight” alla maniera dei cavalieri alati della prima e seconda guerra mondiale, una missione impossibile solo per coraggiosi piloti disposti al non ritorno, un senso di libertà e di gioia che solo l’esperienza del volo può dare. Sullo sfondo un dolore passato da superare, un rancore presente da ricucire, l’amicizia vera di un vecchio compagno di battaglia e un amore che nasce. Cosa si può volere di più? La contropartita è lo stile narrativo spocchioso ed arrogante americano, intriso di patriottismo, impavidi militari che grondano testosterone da tutti i pori, moto ed auto di grossa cilindrata, ma erano caratteristiche messe in conto nelle premesse, per cui…

Voto: 8 – –

4 pensieri su “TOP GUN: MAVERICK

  1. Simona

    Bravo Alessandro, Concordo su tutto!
    Non era facile inventarsi un sequel con una storia che non fosse una brutta copia nostalgica del primo Top Gun. Un po’ meno spocchia e un po’ più di tenerezza… è piaciuto anche a me: il mio voto è 7 e 1/2😎

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  2. giancarlocampanablog2016

    Detto che generalmente i sequel deludono, sarebbe stato facile che dopo un “filmone” anni ‘80 campione mondiale di incassi e che ha definitivamente lanciato l’icona Cruise nell’Olimpo delle star il sequel deludesse. E invece, colpo di teatro, no! Top Gun: Maverik non delude e mantiene la stessa intensità della prima pellicola, senza perdere il ritmo e senza deludere le aspettative di un pubblico che sperava di ottenere quello che si è visto: Top Gun 2, la pallottola non è spuntata! Se vogliamo trovare difetti, basta andare a riprendere quelli che erano stati segnalati per Top Gun: americani salvatori del mondo, combattenti impavidi, compagni di battaglia generosi, sventole che non circolano certo negli ambienti militari. Insomma, se si va a vedere Top Gun ai sa già in anticipo quali sono gli ingredienti mixati. Della serie: amanti di pellicole impegnate e con sfondo sociale/storico evitatelo, non fa per voi. Per tutti gli altri… c’è Mastercard… con quel che costa oggi il cinema!

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    1. admin19 Autore articolo

      Gian!!!! 😃 Che onore avere nel mio umile blog il commento di un professionista!
      Grazie mille, condivido perfettamente tutto ciò che hai detto e … con uno stile da maestri! 😉
      A presto Gian

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